Cinzia BALDAZZI - “Divagazioni d’Arte”: in apertura della III
edizione
In qualità di Presidente
di Giuria, riporto qui di seguito il mio intervento di apertura alla
premiazione del III Concorso di poesie e racconti “Divagazioni d’Arte”.
L’evento si è svolto il 28 aprile a Roma, al Caffè Letterario “Mameli27”,
organizzato da Patrizia Portoghese con Valter Tinari e Marzia Loretelli, con le
musiche di Roberto Petruccio e le letture poetiche di Daniela Sistopaolo. Di
seguito la classifica completa dei vincitori e dei menzionati.
Buonasera. Siamo di nuovo tutti insieme, giunti al terzo incontro
del concorso “Divagazioni d’Arte”, del quale anche quest’anno ho avuto
confermato l’onore, grazie a Patrizia Portoghese, di ricoprire il ruolo di
Presidente di Giuria.
Organizzare
una manifestazione del genere al Caffè Letterario Mameli27 ha costituito una
sorta di logico sviluppo, preceduto e seguito dalle attività di promozione e
diffusione della letteratura, della musica, di arte varia, avvenute nel nostro
locale sin dalle sue origini. Il grande Wolfgang
Goethe, del resto, consigliava:
Si
dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire
qualche parola ragionevole.
La formula classica adottata coincide con ospitare autrici e
autori di poesie e racconti. In particolare, per quanto concerne la narrativa
breve, di solito inclusa nella categoria delle short story, si può
evocare l'immagine che Niccolò Ammanniti ha suggerito per qualificare,
differenziandoli, racconto e romanzo, tale
e novel:
Non è solamente una questione di lunghezza. Lo scrittore metterà
piuttosto cuore, sangue, fatica, tempo, emozioni, per comporre il suo racconto,
altrimenti è destinato a fallire. Un letterato italiano molto amato, Luigi
Malerba, ha puntualizzato:
Se uno ha combattuto
un solo giorno, può raccontare mille storie di guerra. Se uno ha amato anche
una sola donna, può
raccontare mille storie d’amore.
Ma chi non è vissuto con amore e con dolore, non può inventare nulla,
se non parole vuote e aride come la cenere.
Infine, occorre una specifica attenzione alla scrittura, ossia al
complesso di elementi raccolti sotto le espressioni “forma” e “stile”,
“significante” e “significato”, “lessico” e “messaggio”, cioè l’unità semantica
di segni e segnali da ben cinque secoli così sintetizzata da Miguel de
Cervantes:
Il sale dei racconti è la
proprietà di linguaggio.
Riguardo all’arte in versi, ricorderete come nelle edizioni
precedenti, oltre al tema libero era prevista una sezione dedicata a Roma. Sin
dalla nascita, infatti, uno dei nodi focali della cosiddetta mission del
Caffè Letterario Mameli27 è stata di fondare le radici nella storia cittadina.
Patrizia quattro anni orsono precisava:
Far
risorgere proprio nei luoghi che hanno visto germogliare gli ideali della
nostra Repubblica, quel flusso artistico e culturale degno della nostra
Capitale.
Nell'ultima edizione, di cui oggi celebriamo i vincitori,
“Divagazioni d'Arte” ha voluto allargare il campo: non più Roma, bensì “La tua
città”. I concorrenti, a volte, si sono ispirati alle metropoli, oppure hanno
illustrato paesi e villaggi di diversa struttura urbanistica. In tutti coloro
interessati alla tematica, trapela comunque una convinzione analoga a quella
messa in luce da Alexander Mitscherlich in un famoso pamphlet di metà anni
Sessanta. Lo studioso rammentava:
C’erano
degli uomini, prima che ci fossero città.
La polis diventa autorappresentazione della collettività, di noi
stessi. Oggi, considerando come nascono determinati quartieri, la dinamica
diventa allarmante: abbiamo davvero costruito un tale tipo di edifici?
L’esperto di psicologia sociale concludeva: altro che urbanista, è necessario
uno psicologo per pianificare le città. È opportuno aggiungere: forse anche un
artista, un pittore, un poeta.
E chiudo con le parole di Grazia Deledda:
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il
poeta, sconsigliatelo fermamente. Se continua, minacciatelo di
diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio
di avervi dato un figlio ispirato,
diverso dagli altri.
Divagazioni
d'Arte – III edizione
la
classifica
PRIMO PREMIO
ASSOLUTO CON LODE
DELLA
PRESIDENTE DI GIURIA
ad Antonio
Damiano con la poesia ‘Per un giorno diverso’
SEZIONE A -
POESIA A TEMA LIBERO
PRIMA CLASSIFICATA Paola Capocelli con la poesia ‘Attesa’
SECONDO
CLASSIFICATO Luciano Gentiletti con la poesia ‘Ricordo di un amore’
TERZA
CLASSIFICATA Paola Ercole con la poesia ‘Ascolta le rughe’
Menzioni
d’onore:
-Alexandra Di
Biase con ‘Impronte’
-Marcello Di
Gianni con ‘Canto della solitudine’
-Carla
Staffieri con ‘La tua ultima partenza’
-Alessandra
Costanzo con ‘Un muto dolore senza eco’
Menzioni di
merito:
-Elisa Bassi
con ‘Nebbia’
-Antonella
Pericolini con ‘Curva silenziosa’
-Marcello Di Gianni
con ‘Svanisce la tempesta e m’addoloro
-Pietro
Garuccio con ‘Resta’
-Angela Patrono
con ‘Lascerò andare’
SEZIONE B -
POESIA A TEMA “LA TUA CITTÀ”
PRIMA
CLASSIFICATA Alessandra Costanzo con la poesia ‘Ricordi di maggio’
SECONDO
CLASSIFICATO Flavio Provini con la poesia ‘Milano così strana’
TERZO
CLASSIFICATO Antonio Damiano con la poesia ’Gente del mio paese’
Menzioni
d’onore:
-Paola
Capocelli con ‘Partenope’
-Giuseppe
Modica con ‘Modica, sogno fenicio’
-Antonella
Pericolini con ‘Amor’
Menzioni di
merito:
-Cristiano
Zuccarelli con ‘Disperato erotico in pieno centro’
-Flavio Provini
con ‘ Milano prima e dopo’
SEZIONE D –
NARRATIVA
PRIMA
CLASSIFICATA Carla Barlese con il racconto’ Tempi sbagliati’
SECONDA
CLASSIFICATA Alexandra Di Biase con il racconto ‘ Cenere’
TERZA
CLASSIFICATA Martina Palandrani con il racconto ‘In vicinanza’
Menzioni
d’onore:
-Roberto
Sospetti con ‘Diamante’
-Fausto Mancini
con ‘Polvere sospesa’
-Anna Pasquini
con ‘Quasi estate’
-Enrico
Trapasso con ‘Ursini: un luogo dell’anima’
Menzioni di
merito:
-Maurizio
Asquini con ‘Gli anni d’oro’
-Giovanni
Mignini con ‘Le note dell'addio- natale 2011’
-Ivano Baglioni
con ‘Un Natale da pionieri’
-Elena Maneo
con ‘La bambina del treno’
SEZIONE
MINORENNI
Diploma d’onore
con lode della Presidente di Giuria
ad Aurora
Tiberi con ‘Il rapimento di Persefone’
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